David Byrne e Fatboy Slim, questa la strana coppia artefice del nuovo album “Here Lies Love”, un disco-opera nientemeno che dedicato alla first lady delle Filippine Imelda Marcos. Un vero e proprio concept con tutte le caratteristiche del musical: vintage quanto basta ed allo stesso tempo è tremendamente pop fino a lambire il territorio della canzoncina da fischiettare. Elementi fondanti melodia, elettronica e blanda dance, ma soprattutto un insieme di ottime voci femminili pescate in un ambito alternativo di qualità. Dall’inglese Florence and The Machine (nella title track), alle voci eteree e problematiche delle americane My Brightest Diamond e Saint Vincent, voci da vaudeville come quella di Martha Wainwright (figlia di cotanti songwriter), da cartoon anni Ottanta (e molto sintetico-funk) come quella della rinata Cyndi Lauper. E ancora, un viaggio in una delle migliori voci francesi (Camille), nell’eleganza di Roisin Murphy (ex Moloko) e di Natalie Merchant ma anche nel mondo electro-punk di Santigold  e di varie altre, compresa quella regale di Tori Amos, vera regina della passerella, la migliore ad interpretare paturnie e vizi della signora.

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