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Scaletta di lunedì 21 settembre 2009

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Ivano Fossati “L’Amore Trasparente” einaudi

Leonard Cohen “Dance Me to the End of Love”

Simon & Garfunkel “America”

Kings of Convenience “Boat Behind” 

Elvis Perkins “Shampoo” 

La Blanche Alchimie “The Kingdom”

 

 

LUDOVICO EINAUDI LIVE                                                  

 

Dal nuovo album “Nightbook

 

“In Principio”

“Nightbook”

“The Snow Prelude N. 15”

“Eros”

“Indaco” 

“Bye Bye Mon Amour”

 

Jaco Pastorius “Come On Come Over”

Madness “Dust Devil” 

Oasis “Stand by Me” 

Chris Garneau “Dirty Night Clowns”

Ronin “Meandro”

 

LUDOVICO EINAUDI

LIVE A MOBY DICK

In studio con Silvia Boschero Ludovico Einaudi per un live-intervista, occasione per presentare in anteprima il nuovo album “Nightbook”.

Dopo lo strepitoso successo di “Divenire” (disco d'oro 2007 con oltre 80mila copie vendute solo in Italia, 300mila nel mondo), il compositore milanese tra i più importanti esponenti del pianismo contemporaneo torna con un nuovo album per la Decca. Disco eclettico che vede all’elettronica Ronald Lippock, al violoncello Marco Decimo, Antonio Leofreddi alla viola, Federico Mecozzi al violino e alla chitarra, Marco Durante al violino e alle percussioni e Matteo Ferroni alla parte visuale.Il tour di Einaudi partirà da Amburgo il 14 ottobre e toccherà le principali città europee (sold out in Inghilterra), per poi spostarsi in USA, Giappone e Medioriente.

Dalle parole di Einaudi: “Un paesaggio notturno. Un giardino rischiarato dalla luce della notte. Nel cielo scuro qualche stella, le ombre degli alberi intorno. Alle mie spalle una finestra illuminata. Quello che vedo è familiare e al tempo stesso sconosciuto. È come in un sogno, tutto può succedere".

La musica di Einaudi affonda le radici nella tradizione classica con l'innesto di elementi derivati dalla musica pop, rock, folk e contemporanea. Nato a Torino il 23 novembre 1955, si è diplomato in composizione al Conservatorio G. Verdi di Milano, e si è perfezionato con Luciano Berio. Verso la fine degli anni Ottanta attraversa un periodo di sperimentazione e ricerca, durante il quale inizia a collaborare con il teatro e la danza. Nel 1990 pubblica “Stanze”, 16 composizioni interpretate dall’arpa elettrica di Cecilia Chailly, ma è l'album “Le Onde” (1996, un ciclo di ballate per piano ispirate dall'omonimo romanzo di Virginia Woolf), che la sua carriera ha una svolta. Nel frattempo Nanni Moretti sceglie alcuni brani per il suo film Aprile, a cui faranno seguito una serie di premiate collaborazioni con il cinema. Esce poi “Eden Roc” (1999, con un quintetto d'archi e il musicista armeno Djivan Gasparijan), e nel 2001 “I Giorni”, altra raccolta di brani per piano solo, sulla scia di un viaggio in Mali dove incontra il maestro della Kora Toumani Diabate e Ballaké Sissoko. Del 2004 è “Una mattina”.   

 

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