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Le scalette 2011

Scaletta di martedì 17 maggio 2011

MOBY DICK INTERVISTA DANIELE LUPPI

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    Danger Mouse & Daniele Luppi "Theme Of Rome"Daniele Luppi
    Danger Mouse & Daniele Luppi "Two Against One"
    Danger Mouse & Daniele Luppi "Season's Trees"
    Gnarls Barkley "Crazy"
    Danger Mouse & Daniele Luppi "The World"


    Them Crooked Vultures "New Fang"
    The Kills "Heart Is A Beating Drum"
    Iosonouncane "Il Corpo Del Reato"
    Scott Matthew "A Place Called Hell" (anteprima)
    Pearl Jam "Jeremy"
    King Crimson "Elephant Talk"
    Cloud Control "Meditation Song #2"
    Golden Kanine "Climb"
    Nine Inch Nails "Hurt"
    Akron Family "Island"

     

     

     

     

     

                   

     

     

     

     

     

     

              

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           Intervista a Daniele Luppi @ Moby Dickdanger Mouse & Daniele Luppi

    martedì 17 maggio ore 21.30

          

     

    Moby Dick, la balena musicale di Radio2, ospita il compositore italiano Daniele Luppi che, assieme a Danger Mouse ha dato alle stampe  il disco "Rome" ispirato alle colonne sonore dei film anni 60/70.

     

    “Rome” è lo straordinario incontro tra il multi premiato produttore afro-americano Danger Mouse (Gnars Barkley, Gorillaz, Cee-Lo Green, etc) e il giovane compositore italiano di stanza a Los Angeles Daniele Luppi. I due allo studio Forum di Roma (fondato, tra gli altri, da Ennio Morricone) hanno registrato un album pop ispirandosi alle atmosfere delle grandi colonne sonore italiane degli anni Sessanta e Settanta (“Il buono, il brutto e il cattivo” e “C’era una volta il West”) e chiamando a raccolta i musicisti che suonarono in quelle session, tra i quali anche i leggendari Marc 4 e i Cantori Moderni, il coro diretto da Alessandro Alessandroni. Musicisti che sfiorano oggi i 70 anni e non lavoravano più insieme da decenni. Brian Burton  (Danger Mouse) e Luppi hanno perlustrato la città alla ricerca di strumenti vintage (offrendo bottiglie di vino come merce di pagamento) compiendo ogni sforzo per replicare le tecniche di registrazione dei tempi d’oro degli anni ’60 - ’70, registrando live e direttamente su nastro, con sovraincisioni ma senza elettroniche, computer ed effetti o trucchi del XXI secolo.

     

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