Le scalette 2010
Scaletta di mercoledì 8 dicembre 2010
Simone Cristicchi Live
The Doors "People Are Strange"
John Lennon "Just Like Starting Over"
Jardin Du Luxembourg "The Ghost Of A Saber Tooth Tiger"
Wild Beasts "All The King's Man"
Interpol "Barricade"
Frank Zappa "Keep it Greasy"
Samule Katarro "Pop Skull"
Simone Cristicchi Live
Simone Cristicchi
Live a Moby Dick
Mercoledì 8 Dicembre 2010
Ore 21.30
Mercoledì 8 dicembre alle 21.30 Moby Dick ospita per un live-intervista in diretta Simone Cristicchi.
Ne è passato di tempo da quando Simone Cristicchi, il “ricerc-autore” (così si diverte a definirsi oggi) vinceva il festival di Sanremo. Immediatamente dopo ha il nostro ha capito che voleva fare ben altro che il generatore di tormentoni intelligenti. Ha iniziato girando l’Italia degli ex manicomi, leggendo le lettere dei degenti, scrivendoci sopra uno spettacolo che già era teatro-canzone, ironico e commuovente, ha continuato recentemente rievocando i canti delle miniere di Santa Fiora e oggi mette in scena un testo in ottavine romane dedicato alla campagna di Russia. “E’ la riduzione di un’opera del poeta romano Elia Marcelli fatta da Marcello Teodonio, professore e studioso di testi romaneschi. Marcelli fu uno dei pochi “straccioni” a tornare vivo dalla spedizione in Russia assieme a mio nonno e scrisse questa opera grandiosa tutta in ottavine. L’idea mi è nata dal fatto che mio nonno quando era in vita non mi raccontava mai niente di quella guerra, faceva fatica a rievocare ciò che aveva vissuto. Dunque ho pensato di colmare il vuoto e ho scoperto un’opera che fa commuovere ma anche sorridere, in cui il dialetto rende tutto più vivo, più reale e anche drammatico. Riesce a smascherare in maniera plateale ciò che è stato il fascismo. Mussolini pur di esserci al momento della spartizione della torta ha ritenuto che si potessero sacrificare 200mila italiani, tutti ragazzi giovani come mio nonno, che aveva 18 anni”.
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