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Le scalette 2014

Scaletta di venerdì 24 gennaio 2014

asgeir intervista

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    Broken Bells "Holding On For Life"
    Arcade Fire "Reflektor"
    Valerie June "Working Woman Blues"
    Joan As Police Woman "Holy City"
    Queens Of The Stone Age "The Vampyre Of Time And Memory"
    The Hold Steady "I Hope This Whole Thing Didn't Frighten You"
    Sugarcubes "Birthday"
    Cat Power "Free"
    Youth Lagoon "Worms"
    Grizzly Bear "Will Calls" (remixed by "Bath")
       
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    ASGEIR LIVE

    "Going Home"
    "On That Day"
    "King And Cross"
       
                                                                    Moby Dick ritrasmette
                                                                           ASGEIR LIVE
     
    Moby Dick ritrasmette, venerdì 24 gennaio,  in occasione dell'uscita del suo disco “In the silence”, il live-intervista con lo straordinario giovane cantautore islandese Asgeir.
         
    Asgeir, 21 anni, cresciuto in un villaggio di  campagna di sole quaranta anime, è reduce da un successo senza precedenti nella sua terra natale: nessun disco d’esordio aveva mai venduto così tanto, visto che ad oggi il 10 per cento degli islandesi possiede il suo disco. Disco che il 27 ottobre verrà stampato (cantato in lingua inglese, grazie alla traduzione del cantautore e amico John Grant) in tutta Europa. Sopraffino chitarrista (ha studiato 15 anni chitarra classica) e strepitoso talento vocale, Asgeir è stato paragonato a Bon Iver e Jeff Buckley.

    “In the silence” (originariamente pubblicato solo in Islanda nel 2012 con il titolo “Dyrd í Dauðathogn”) combina semplici elementi di elettronica con delicate armonie folk alla chitarra acustica, tutte le canzoni dell'album rispecchiamo in qualche modo Ásgeir: luminose ed ariose, il loro punto di forza è la distintiva voce malinconica del giovanissimo songwriter. «Lavorare con Ásgeir è stato divertente ma anche molto stimolante» spiega John Grant «è sorprendente pensare a quanto sia giovane, bello e talentuoso, senza che lui si monti minimamente la testa per tutte queste cose. La sua abilità per la melodia e le splendide armonie si sposano benissimo con il suo incredibile senso del ritmo e il virtuosismo alla chitarra acustica. Si merita di diventare qualcuno, non importa che lingua parli».

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