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Le scalette 2013

Scaletta di lunedì 18 novembre 2013

Giuda Live

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    Pearl Jam "Swallowed Whole"
    St Vincent "Merry Me"
    U2 "Even Better Than The Real Thing"
    Jack White "Missing Pieces"
    Bruce Springsteen "High Hopes"
    Arctic Monkeys "Snap Out Of It"
    Johnny Marr "The Messenger"
    Cloud Control "Promises"
    Rolling Stones "Street Fighting Man"
    Mark Lanegan "Lonely Street"
    Wilco "Can't Stand It"
    These New Puritans "V Island Song"
    Antony & The Johnsons "Angel Of Fire"
    Volcano Choir "Acetate"
    Agnes Obel "Dorian"
    Sebastian Tellier "L'Amour Nassaint"
      
     
    GIUDA LIVE

    "Roller Skates Rule Ok" (Live)
    "Coming Back To You" (Live)
    "Yellow Dash" (Live)
    "Wild Tiger Woman" (Live)
    "Rave On" (Live)

      
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    I Giuda live a Moby Dick

    Lunedì 18 novembre

    dalle 20.30

    su Radio2

     

    Moby Dick ospita lunedì 18 novembre il gruppo più glam d’Italia, i Giuda.

     

    Reduci dal successo dello strabiliante album di debutto del 2010 “Racey Roller”, pubblicato dall’etichetta statunitense Dead Beat (10mila copie vendute), i Giuda tornano con l’attesissimo secondo lavoro intitolato “Let’s do it Again” Dopo un anno e mezzo trascorso a suonare incessantemente sui palchi di Europa e Stati Uniti riuscendo ad attirare, cosa rarissima per una band italiana, l’attenzione e l’entusiasmo delle riviste internazionali più influenti come Mojo e RollingStone e guadagnandosi una folta schiera di appassionati che seguono la band al grido di “I’m A Giuda Fan” (slogan impresso su toppe e t-shirts) tra cui numerosissimi musicisti come Phil King (Jesus and Mary Chain/Lush), Robin Wills (Barracudas), Kim Fowley, Tony Barber (Buzzcocks), Tesco Vee (Meatmen), Tony Sylvester (Turbonegro), i cinque Giuda si sono chiusi in studio per dar vita al seguito dell’acclamato debutto. Registrato in analogico con strumentazioni rigorosamente Seventie’s, “Let’s do it again” prosegue il percorso musicale intrapreso con Racey Roller segnando senza dubbio un passo in avanti nella scrittura dei brani che rispetto all’album d’esordio mostrano una struttura più complessa, delle melodie ancora più “catchy” e coinvolgenti, senza perdere però in immediatezza ed energia. Sebbene chiare siano le influenze della band, il rock inglese dei grandi nomi dei primi '70 come Slade, The Sweet e T-Rex, il Junkshop glam di gruppi misconosciuti come Hector e Jook, l'aussie rock pre AC/DC di Vanda e Young ed il pub rock/punk di band come Slaughter And The Dogs e Eddie and The Hot Rods, con Let’s do it again il quintetto romano riesce a creare un suono assolutamente originale e personalissimo che li proietta nel panorama rock and roll internazionale come una delle nuove band di riferimento.

    L'immaginario Giuda è fatto di platform boots (alte, molto alte), calcio (AS Roma per essere precisi), roller skates ed una buona dose di Bay City Rollers. Nulla è lasciato al caso nel mondo GIUDA, anche le grafiche (Tony CrazeeKid) sono il frutto di una viscerale passione per precise atmosfere degli anni ’70.

    Il quintetto è composto da Lorenzo Moretti (chitarra/voce), Ntendarere Damas (voce), Michele Malagnini (chitarra), Danilo Valerii (basso) e Daniele Tarea (batteria).

      
      
     

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