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Le scalette 2010

Scaletta di giovedì 16 dicembre 2010

Peppe Voltarelli Live

Beck “The New Pollution”
Beck And Bat For Lashes “Let’s Get Lost”
Eels “Novocaine For The Soul”
REM “Discoverer”
Calibro 35 “Ballando In Balera”
Tom Petty "Jefferson Jericho Blues"
Robert Plant “Silver Rider” 
Paolo Conte “Galosce Selvagge”

Peppe Voltarelli Live
Peppe Voltarelli "Sta Città"
Peppe Voltarelli "Marinai"
Peppe Voltarelli "Gli Anarchici"
Peppe Voltarelli "Scarpe Rosse Impolverate"


                                 
                                  Peppe Voltarelli

                                  Live a Moby Dick
                           Giovedì 16 Dicembre 2010
 

Giovedì 16 dicembre alle 21.30 Moby Dick ospita in studio il cantautore Peppe Voltarelli dal vivo.

Peppe Voltarelli (Cosenza, 1969) dal 1991 al 2006 è stato il cantante de Il Parto delle Nuvole Pesanti. Nel 2007 ha cominciato la sua carriera solista col disco “Distratto ma però”, prodotto artisticamente da Alessandro Finazzo (Finaz) della Bandabardò con la partecipazione di Roy Paci, Sergio Cammariere, Pau dei Negrita e Giancarlo Cauteruccio. Presto fa un’incursione nel cinema: nel film “La vera leggenda di Tony Vilar” di Giuseppe Gagliardi, Voltarelli è autore delle musiche e interprete. Nel 2009 esce il disco “Duisburg Nantes Praga il bootleg live”, registrato dal vivo durante il tour europeo del 2008, contro la mafia, che in meno di un anno vende oltre 2000 copie senza essere distribuito nei negozi, ma solo con vendita on line e durante i concerti. A marzo 2010 esce il secondo album da solista, On The Road LIVE, compone inoltre le musiche per l'opera teatrale Medea e la luna, tratta da Lunga notte di Medea di Corrado Alvaro e messa in scena da Giancarlo Cauteruccio. Quest’anno esce il suo terzo album da solista, “Ultima notte a Malà Strana” ma continua a lavorare per il teatro. Nei tre anni trascorsi dal suo precedente lavoro Peppe Voltarelli ha trascorso molto tempo in tour: Italia, Argentina, Stati Uniti, Germania, Francia, Messico e Canada. E poi Praga, il cui quartiere di Mala' Strana ha ispirato il titolo del suo nuovo album, un disco cantato in italiano e calabrese che parla di viaggi e della sensazione di sentirsi straniero ed emigrante (“Marinai” e la title-track), ma che spazia, analizzando la situazione italiana (“Il paese dei ciucci”) e trova anche spazio per narrare l'amore (“Scarpe rosse impolverate” e “Quanto ni vo”). Al disco hanno collaborato Finaz e Marco Bachi della Bandabardò, nonché lo stesso cantante Erriquez in un duetto nella cover in italiano di “Les anarchistes” di Leo Ferrè.

Riascolta la puntata

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