PJ Harvey "The Words That Maketh Murder"
PJ Harvey "Let England Shake"
Gary Moore "The Loner"
Cake "Sick Of You"
The Twilight Singers "On The Corner"
Fran Healy "Buttercups"
Paolo Benvegnù "Andromeda Maria"
Goran Bregovic "Kalashnikov"
Sara Lov "Hold Me Now"
Suzanne Vega "Luka"
Anna Calvi "No More Words"
Joan As Police Woman "Action Man"
PJ Harvey "The Last Living Rose"
Joanna Newsom "Easy"
Warpaint "Undertow"
Robert Plant - Band Of Joy "Angel Dance"
PJ Harvey
Anteprima e Intervista Esclusive
a Moby Dick
Da lunedì 7 a giovedì 10 febbraio 2011
ore 21
Moby Dick, la balena rock di Radio2, dedica la settimana dal 7 al 10 febbraio all’anteprima del nuovo disco della cantautrice inglese PJ Harvey “Let England shake”, l’ottavo della sua carriera. Giovedì 10, alle 21.30, appuntamento con l’intervista in esclusiva radiofonica.
La chanteuse rock britannica, quarantunenne esile e potentissima, torna con un nuovo disco e una nuova missione. “Let England shake”, tra rock schietto ed essenziale e folk, inciso in una chiesa del Dorset del diciannovesimo secolo, nasce dopo tre anni di scrittura accurata dei testi e cinque di studio e parla di temi importanti, su tutti la guerra. Lo scopo? Scuotere (shake) le coscienze, smuovere dal torpore la sua Inghilterra, protagonista fin dal titolo dell’opera. L’Inghilterra coloniale e quella dell’intervento in Iraq e Afghanistan, ma anche quella della battaglia di Gallipoli del 1915 in cui assieme ai francesi fallì la conquista di Costantinopoli. Un disco che va all’opposto di ciò che PJ ha fatto in passato: anziché parlare della propria intimità si apre all’esterno. Nel disco Flood, John Parish e Mick Harvey.
PJ Harvey nasce nel 1969 in Inghilterra; da bambina studia sassofono e chitarra e nel 1991 fonda il suo primo trio. E’ dell’anno successivo l’esordio, “Dry”, acclamato dalla critica, che la paragona da subito a Patti Smith.