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Le scalette 2013

Scaletta di mercoledì 2 ottobre 2013

Asgeir Live

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    Sting "Bring On the Night"
    Edwin Starr "War"
    Devendra Banhart "Heard Somebody Say"
    Marvin gaye "What's Going On"
    Jimi Hendrix "Freedom"
    Badly Drawn Boy "Something To Talk About"
    Anna Calvi "Piece By Piece"
    Don McLean "American Pie"
    Tame Impala "Feels Like We Only Go Backwards"
    Mauro Ermanno Giovanardi & Sinfonico Honolulu "Ho Visto Nina Volare"
    Radiohead "Paranoid Android"
    Anna Calvi "Tristan"

     

    LA PLAYLIST DI GIULIO DA RAGUSA
     
    Queen "Headlong"
    U2 "Sunday Bloody Sunday"
    R.E.M. "Try Not To Breathe"
    The Stranglers "Golden Brown"
    Alt J "Breezeblocks"

     

    ASGEIR LIVE

     

    "Going Home"
    "On That Day"
    "King And Cross"

     

    Guarda la puntata su Youtube

     

    ASGEIR LIVE

    A MOBY DICK

    Mercoledì 2 ottobre 2013

    Dalle 20.30 su Radio2

     

    Moby Dick trasmette mercoledì 2 ottobre il live-intervista con lo straordinario giovane cantautore islandese Asgeir, che presto uscirà in tutta Europa con il suo esordio “In the silence”.

     

    Asgeir, 21 anni, cresciuto in un villaggio di  campagna di sole quaranta anime, è reduce da un successo senza precedenti nella sua terra natale: nessun disco d’esordio aveva mai venduto così tanto, visto che ad oggi il 10 per cento degli islandesi possiede il suo disco. Disco che il 27 ottobre verrà stampato (cantato in lingua inglese, grazie alla traduzione del cantautore e amico John Grant) in tutta Europa. Sopraffino chitarrista (ha studiato 15 anni chitarra classica) e strepitoso talento vocale, Asgeir è stato paragonato a Bon Iver e Jeff Buckley.

    “In the silence” (originariamente pubblicato solo in Islanda nel 2012 con il titolo “Dyrd í Dauðathogn”) combina semplici elementi di elettronica con delicate armonie folk alla chitarra acustica, tutte le canzoni dell'album rispecchiamo in qualche modo Ásgeir: luminose ed ariose, il loro punto di forza è la distintiva voce malinconica del giovanissimo songwriter. «Lavorare con Ásgeir è stato divertente ma anche molto stimolante» spiega John Grant «è sorprendente pensare a quanto sia giovane, bello e talentuoso, senza che lui si monti minimamente la testa per tutte queste cose. La sua abilità per la melodia e le splendide armonie si sposano benissimo con il suo incredibile senso del ritmo e il virtuosismo alla chitarra acustica. Si merita di diventare qualcuno, non importa che lingua parli».

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