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Scaletta di venerdì 27 settembre 2013

Willis Earl Beal Intervista

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    Moby "Don't Love Me"
    Nick Drake "Things Behind The Sun"
    America "A Horse With No Name"
    Hjaltalin "Crack In A Stone"
    Paul Simon "The Boy In The Bubble"
    Casino Royale "CRX"
    Nick Waterhouse "Say I Wanna Know"
    Piers Faccini "Missing Words"
    Asgeir "In The Silence"
        
    WILLIS EARL BEAL INTERVISTA
       
    Willis Earl Beal "Coming Through"
    Bob Dylan "Everything Is Broken"
    Willis Earl Beal "Wavering Lines"
    Willis Earl Beal "Too Dry To Cry"
    Willis Earl Beal "Hole In The Roof"
    Willis Earl Beal "White Noise"
    Willis Earl Beal "The Flow"
       
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    WILLIS EARL BEAL

    Intervista esclusiva a Moby Dick

    Venerdì 27 settembre 2013

    Dalle 20.30

     

    Moby Dick trasmette venerdì 27 settembre l’intervista con lo strepitoso cantautore afroamericano Willis Earl Beal che presentarerà il suo nuovo album “Nobody knows”.

     

    Willis Earl Beal, personaggio idiosincratico, misterioso e affascinante, è un cantautore di Chicago di 29 anni. Il suo debutto “Acousmatic Sorcery”, un disco assemblato con pochissimi mezzi e in maniera rudimentale, risale allo scorso anno. Fu allora che il mondo scoprì la storia di questo ragazzo girovago, che aveva vissuto come homeless offrendosi come cantante a domicilio attraverso foglietti fotocopiati e distribuiti agli angoli delle strade. In poco tempo la svolta, il trasferimento a New York e il nuovo album, “Nobody Knows”, prodotto dalla prestigiosa Xl Recordings. Un disco che vanta anche una collaborazione con Cat Power e dove il nostro, con il suo atteggiamento totalmente naif, mette assieme una manciata di intensissimi brani che virano dal blues all’elettronica. Un disco di intensità prodigiosa e una voce unica che ricorda grandi del calibro di Bobby Womack e Tom Waits. Eppure, come lui stesso afferma: “Questo disco è stato registrato con apparecchiature scadenti, una batteria di pentole e padelle… Mi piace così, spero che piaccia anche a voi. Gli arrangiamenti sono radicati un po’ ovunque, dal blues orchestrale all’ambient R’n'B, dalle filastrocche delicate alla cacofonia pura”.


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